Riporto qui una classifica di cibi da EVITARE se volete MANGIARE POSITIVO. Lo so che sono buoni e che oramai alcuni di questi sono diventati cibi inseriti nelle nostre diete ma come vedremo non sono propriamente salutari !
I
"cibi spazzatura" o Junk
Food, sono
prodotti di bassa qualità, ricchi
di conservanti, coloranti e sostanze chimiche:
merendine, snack, cibo da fast food, bibite gassate, caramelle e
dolciastri vari. Spesso il loro smercio passa per grosse
multinazionali e per diventare ancora più
appetibili si avvalgono di astute
strategie di marketing e comunicazione.
Insomma,
cibo spazzatura che viene ingerito troppo spesso senza
minimamente pensare e ragionare come e quanto possa fare male alla
nostra salute e a quella dei bambini, i più attratti da questi
prodotti.
Ecco,
allora, una
singolare classifica (dal
meno al più nocivo) di alimenti appartenenti a questa nefasta
categoria. Così, d’ora in poi, quando deciderete di farvi male,
saprete a cosa state andando incontro.
10°
posto Gelato Confezionato
In
ultima posizione troviamo un alimento che è, nel vero senso della
parola, sulla bocca di tutti. A chi è che non piace! Spesso, però,
nei prodotti confezionati al suo interno si possono trovare grassi
transgenici, coloranti, sapori artificiali e
moltissime neurotossine che
sono note sostanze chimiche dannose per il nostro sistema nervoso.
Assicuratevi di comprare gelato solo, realmente, fatto in casa o in
modo artigianale.
9°
posto Pop Corn
Un
recente studio americano commissionato dal Center
for Science in the Public Interest rivela
come l'apparente innocuo snack da poltrona sia molto più
dannoso di un pranzo al fast food, soprattutto se associato ad una
bibita gassata.
Questo per via delle tante calorie e della grande quantità di grassi
saturi che viene fornita dai pop corn in particolar modo quelli
cucinati con il burro, un quantitativo stimato pari a quello che un
adulto dovrebbe assumere in tre giorni. Seri diventano quindi i danni
per le arterie. Va detto, per correttezza, che tale ricerca è stata
condotta negli Stati Uniti dove sia le porzioni che i metodi di
preparazione sono più "abbondanti" e con un
maggiore quantitativo di grassi rispetto ai chicchi di mais soffiato
nostrano. Non va sottovalutato poi il rischio di imbattersi in mais
geneticamente modificato (vietato
in Italia, ma permesso in altri paesi europei).
8°
posto Pizza Surgelata
Fortunatamente
in Italia ci sono ancora tanti forni che fanno questo alimento in
maniera corretta e non nociva. Occhio, però, alle pizze
surgelate.
Se siete consoni a questa abitudine, il consiglio è quello di
annullarlo. La farina
bianca commerciale
è, infatti, veramente dannosa. Equiparabile allo zucchero, può
portavi a far ingrassare velocemente: occhio! Meglio tornare alle
sane abitudini e prepararvi da voi l'impasto per una fragrante e
buonissima Margherita fatta con ingredienti tutti naturali.
7°
posto Patatine
fritte
Oltre
al fatto che contengono, elevate quantità di grassi e che molto
spesso vengono cucinate in olii strautilizzati, le patatine fritte
sono anche portatrici di uno dei più potenti agenti cancerogeni:
l’acrilamide.
A questo nome, infatti, corrisponde una sostanza molto tossica che si
forma durante il processo di cottura, a temperature elevate, degli
alimenti ricchi di carboidrati, come appunto le patate.
6°
posto Patatine in busta
Hanno
gli stessi benefici di quelle fritte (ovvero nessuno!), ma si
differenziano in quanto l’acrilamide presente è in
percentuale nettamente maggiore.
5°
posto Salumi e Insaccati
Secondo
una ricerca pubblicata dalla rivista Circulation,
il consumo quotidiano di salumi,
come la pancetta, può aumentare
il rischio di malattie cardiache del 42% e il diabete del 19%.
Oltretutto, uno studio condotto presso la Columbia
University sulle
abitudini legate alla prima colazione degni americani ha,
addirittura, affermato che mangiare pancetta con un minimo di 14
volte al mese danneggi la funzionalità polmonare aumentando il
rischio di unità polmonare. In Italia per gli amanti di salame,
salsicce, coppa e lonzini, che vengono consumati soprattutto come
antipasti, aperitivi e spuntini pomeridiani, se proprio non riusciamo
a limitarne il consumo, meglio optare per salumi più magri come
prosciutto o bresaola.
4°
posto Wurstel
Questa
volta è l’università delle Hawai a
condurre una ricerca, la quale ha rilevato che un consumo eccessivo
di Wurstel o Hot
Dog è
in grado di aumentare il rischio
del tumore al pancreas del 67%.
Il nitrito
di sodio è,
infatti, uno degli ingredienti che si possono trovare al loro
interno, una sostanza cancerogena strettamente collegata alla
leucemia o al tumore al cervello.
3°
posto Cornetti e dolci da forno fritti
Arriviamo
al terzo gradino più basso di questo nocivo e particolare
podio. Vi troviamo cornetti e dolci da forno fritti, alimenti comuni
di molti italiani durante la prima colazione, anche se non
minimamente paragonabili alle famose Dunuts diffusissime nel resto
d'Europa e negli Stati Uniti. I grassi contenuti, in questi prodotti,
essendo idrogenati, sono estremamente nocivi e causano malattie
collegate a cuore e cervello. Se, inoltre, si considera la zucchero e
gli additivi alimentari contenuti, la situazione tende decisamente a
peggiorare.
2°
posto Bibite
analcoliche gassate
Per
la medaglia d’argento è il noto alimentarista e scrittore
americano a scendere in campo. Parliamo del Dr. Jospeh
Mercola che
dopo una sua ricerca ha dedotto che una lattina
da 33cl di queste bevande contiene
circa 10
cucchiaini di zuccheri, 150 calorie, 55 mg di caffeina ed
è piena di coloranti alimentari artificiali e solfiti. Già questo,
quindi, potrebbe bastare a far pensare quanto male possa fare.
Vogliamo, però, spingerci oltre: questi drink sono anche
estremamente acidi. Questa acidità, infatti, è filtrata con seria
difficoltà dai reni contribuendo ad indebolire le ossa. Nel studio
del medico statunitense è, inoltre, evidenziato come sia
strettamente legata ad osteoporosi, obesità, carie e malattie
cardiache.
1°
posto =
Bibite analcoliche gassate dietetiche
Strano,
ma vero. Al primo posto troviamo sempre le famose lattine da 33cl
nella loro
versione priva di zuccheri. Non
solo, infatti, queste varianti contengono esattamente tutte le
controindicazioni elencate nel punto precedente, ma a peggiorare la
situazione ci ha pensato bene l’aspartame.
Questo dolcificante artificiale è oggetto, da tempo, di diverse
controversie. Secondo diverse ricerche effettuate su scala mondiale
sembrerebbe, infatti, legato alle seguenti condizioni di salute:
attacchi di ansia, cecità, tumori cerebrali, dolore toracico,
depressione, vertigini, epilessia, fatica, mal di testa, emicranie,
perdita di udito, palpitazioni cardiache, iperattività, insonnia,
dolori artificiali, difficoltà di apprendimento, sindrome
premestruale, crampi muscolari, problemi riproduttivi e morbo di Lou
Gehrig. Congratulazioni: una medaglia d’oro del male
decisamente meritata.
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