CIBO FONTE DI SALUTE


CIBO FONTE DI SALUTE
Mangiare positivo comincia con la consapevolezza che noi siamo quello che mangiamo.
Il cibo, oltre che fonte di piacere, è anche fonte di salute: ingerendo il cibo adatto possiamo mantenerci forti e sani tanto da prevenire molte malattie.
Diversi disturbi come obesità, colesterolo, diabete, depressione, stanchezza cronica... possono essere risolti, o attenuati, mangiando cibo biologico, vegetariano e ...positivo !

La nostra salute dipende da ciò che mangiamo !

"La dieta è la variabile più potente nell'influenzare, nel bene e nel male, lo stato di salute" (World Cancer Research Fund 2007)


Una dieta ricca di alimenti confezionati non rappresenta di certo un toccasana per la nostra salute. Spesso infatti tali cibi presentano uno scarso valore nutritivo, dato che gran parte delle vitamine e dei preziosi sali minerali contenuti nelle materie prime impiegate per la loro produzione si perde all'interno dei processi di lavorazione, cottura e confezionamento, trasformandoli il più delle volte in alimenti carichi di calorie ma poveri di nutrienti benefici.

I cosiddetti "cibi spazzatura" come snack dolci e salati, patatine, merendine, dolciumi e biscotti confezionati sembrano non essere mai in grado di saziarci in quanto si rivelano privi o quasi delle sostanze nutritive di cui il nostro organismo ha bisogno e che è possibile ricavare più facilmente assumendo frutta e verdura fresca e di stagione, legumi e cereali integrali in chicco.
Gli alimenti confezionati presentano purtroppo un altro pesante punto a loro sfavore. Essi vengono infatti frequentemente arricchiti mediante additivi alimentari della cui presenza spesso i consumatori non si preoccupano, ma che sarebbe bene prendere in maggiore considerazione a tutela della nostra salute e dell'ambiente. 


VEGETARIANO
Se è vero che noi siamo quello che mangiamo, questo vuole dire che il cibo ha un ruolo fondamentale nel produrre uno stato di salute o di malattia, tanto quanto la mancanza di cibo..

Mangiare Positivo preferisce la dieta vegetariana o vegana dato che non è auspicabile uccidere un essere vivente per sfamarsi. Siamo amici degli animali e non sembra giusto allevarli per poi mangiarli perciò rispettiamo la vita, innanzitutto. Preferiamo una vita impostata su valori di pace e tolleranza reciproca, contro ogni violenza e prevaricazione, di qualsiasi forma e colore
Spesso mi chiedo se i carnivori riuscirebbero ad uccidere quello che mangiano, facendo un paragone con i nostri antenati primitivi che andavano a caccia per sfamarsi. Riusciresti ad uccidere una mucca, un maiale o semplicemente una gallina ? Se la risposta è positiva, ti sei meritato il tuo salame e la tua bistecca, semplicemente comperandolo nei negozi e nei supermercati anziché cacciando ed uccidendo. Se invece non te la senti di uccidere un animale ma sei in grado di andare in un orto e prendere della lattuga, delle carote o delle patate, allora sei sulla buona strada per diventare vegetariano. Riesci a procurarti quello che il tuo istinto dice di poter mangiare e probabilmente mangi la carne solo per consuetudine o perché ti è stato insegnato che fa bene alla crescita oltre al fatto che ormai ti piace.



RIDURRE GLI SPRECHI
Programmare cosa mangiare in anticipo e utilizzare gli avanzi è un buon primo passo verso uno stile di vita meno dannoso. Sostenere i piccoli produttori (un miliardo e mezzo nel mondo) significa premiare pratiche agricole sostenibili e garantirsi cibo in futuro. Un esempio di spesa intelligente, in questo senso, è l'acquisto di prodotti del commercio Equo e Solidale o di prodotti biologico a km 0. 
Il prezzo pagato agli agricoltori è infatti generalmente modesto rispetto a quello che paghiamo come ultimo anello della catena e quasi mai i rincari sul cibo venduto al supermercato si traducono in benefici per il contadino. I redditi bassi impediscono agli agricoltori di investire nelle proprie fattorie e di pianificare la propria attività rispettando le coltivazioni stagionali e quindi il pianeta. Presi per il collo, gli agricoltori non faranno mai i nostri interessi o quelli dell'ambiente ma quelli propri e delle grandi aziende. 


Va da sé che anche acquistare cibo di stagione è fondamentale. Non solo perché frutta e verdura "del momento" sono più buoni, ma perché coltivare prodotti fuori stagione o trasportarli da un Paese all'altro costa enormemente di più, sia al nostro portafogli che all'ambiente.
Cucinare in modo più intelligente è semplice: basta non esagerare con l'acqua, spegnere la fiamma quando non serve. E magari non abusare degli elettrodomestici o non lasciarli accesi più del necessario.

RINGRAZIARE
Per Mangiare positivo, sorridi e ringrazia....chi devi ringraziare ? Molte persone hanno la buona abitudine di recitare una preghiera di ringraziamento prima di cominciare a mangiare, ringraziando Dio per il cibo dato, è una buona abitudine che ci imbarazza a volte quando siamo in un locale pubblico o con delle persone che non conosciamo bene (cena di lavoro o con amici). Abitudine non solo della Religione Cattolica che va a ricordare l'Ultima Cena di Gesù ma comune a molte religioni ed etnie basti ricordare gli Ebrei hanno delle preghiere da recitare dopo i pasti, i Cinesi e anche Guruji si porta alla fronte il primo boccone prima di incominciare a mangiare.
Capiremo nei prossimi articoli come per Mangiare Positivo sia importante ringraziare ed energizzare i cibi prima di mangiarli.










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