Secondo
France Guillain,
è un vero e proprio rigeneratore cellulare, una
pura meraviglia ! Essa è sempre più conosciuta dai grandi sportivi,
ma anche da coloro che per mestiere devono mantenersi in ottima forma
tutta la vita, come i cantanti d'opera e gli attori. È molto
apprezzata anche dalle persone attente che non dispongono di grandi
mezzi, ma tengono a mantenere la famiglia in buona forma, evitando i
raffreddori e le otiti dell'inverno. Ha effetti notevoli
sull'organismo: risultati positivi sulla pelle visibili nel giro di
qualche settimana, sui capelli, sulle ossa, sulle gengive, sulle
cartilagini, sulla linea. Tutti coloro che la utilizzano ogni giorno
da lungo tempo ne sono assolutamente entusiasti. I suoi effetti sono
innumerevoli. Associata al bagno derivativo, permette di rimodellare
la propria linea a qualsiasi età. Bisogna però rispettarne
scrupolosamente il contenuto, il modo di prepararla e gustarla, e va
assaporata lentamente. Essa merita una spiegazione dettagliata. In
pratica, come procedere?
Preparate
dei vasetti separati per i vostri semi. Non acquistateli in quantità
eccessiva, perché la maggior parte si ossida in fretta: ve ne
renderete conto dal sapore. La cosa migliore è conservarli
sottovuoto, se avete dei contenitori preposti allo scopo. Potete
sistemare dei bei vasetti sui ripiani, che sarà piacevole aprire la
mattina.Se
preferite macinarli, mettete in un contenitore un misto di almeno tre
tipi di semi diversi. Sistematelo nel frigorifero, per la settimana. La
mattina posate sul tavolo:
I
vasetti di semi
Mezza
banana
L'olio
Mezzo
limone
La
frutta (in primavera, per esempio: mela, kiwi, fragola)
Due
cucchiai grandi: uno per l'olio e l'altro per i semi
Una
forchetta
Un
buon coltello
Uno
spremilimoni (per evitare di lavarlo, si può anche spremere il
limone sopra il cucchiaio, dove si raccolgono i semi per
eliminarli)
Un
piatto fondo
Una
coppetta per i rifiuti
Un
contenitore ermetico (o meglio sottovuoto con pompa) per gli avanzi
di frutta da usare il giorno successivo.
La
ricetta
-
Mezza banana schiacciata con la forchetta;
-
Due cucchiai di olio crudo e biologico, uno di lino e uno di sesamo,
da emulsionare nella banana;
-
Un cucchiaio di succo di limone spremuto al momento;
-
Pezzi di almeno 3 frutti diversi, fra cui mezza mela;
-
3 cucchiai di semi oleosi interi o macinati (noci, nocciole,
mandorle, semi di zucca ecc.).
Secondo
le stagioni, potete mettere mele, pere, kiwi, fragole, lamponi,
ciliegie, albicocche, pesche, prugne, uva, cachi, papaia, mango,
ananas ecc. Una vaschetta di fragole può bastare per tutta la
settimana, utilizzandone due al giorno. L'importante è la varietà.
Si
può accompagnare la preparazione con una tazza di tè verde o con
una tisana, senza zucchero né latte.
Attenzione:
ricordate che l'olio di lino non si conserva a lungo, teme
l'ossidazione e il calore. Per questa ragione è venduto in bottiglie
di piccole dimensioni. Fintantoché la bottiglia non viene aperta,
può conservarsi qualche mese in un luogo fresco. Ciò vi consente di
acquistarne qualcuna in più. Una volta aperto, l'olio va conservato
in frigorifero. Rispettando queste regole, potete conservarlo per un
mese intero, che è il tempo abituale di consumo con questa
preparazione. L'olio di sesamo si conserva più a lungo. In caso di
dubbio, verificate che gli oli non odorino di «rancido». Non
bisogna abusare dell'olio di lino: un cucchiaio al giorno è
sufficiente.
Si
mangia soltanto questo e nient'altro.
Non
si fa seguire il Miam-Ô-Fruit da una fetta di pane, neppure
biologico. Bisogna accettare l'idea che il frutto non è «una
cosetta» non nutriente che si mangia per non ingrassare o una sorta
di leccornia che non alimenta l'organismo.
Questa
preparazione con olio e semi oleosi è così perfetta per nutrire le
membrane cellulari che è in grado di inibire l'appetito per ore.
L'idea che ve ne fate all'inizio potrebbe turbarvi, se siete convinti
che questo cibo non vi basterà. Esso è così leggero da digerire
che, non avendo più nello stomaco il peso delle brioche e del
caffe-latte, avete l'impressione di avere il ventre vuoto, e la paura
che manchi qualcosa vi spinge verso farinacei che vi sembrano più
consistenti.
L'esperienza
dimostra che anche chi lavora duramente resiste almeno quattro ore, e
spesso anche di più, senza avere fame dopo avere assunto questa
preparazione al mattino.
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